Cos'è dattero di mare?

Dattero di Mare

Il dattero di mare ( Lithophaga lithophaga ) è un mollusco bivalve marino appartenente alla famiglia dei Mytilidae. La sua particolarità, che lo rende anche una specie a rischio, è la sua capacità di scavare gallerie all'interno delle rocce calcaree, dove vive protetto.

  • Aspetto e Morfologia: Il dattero di mare ha una conchiglia allungata, di forma cilindrica, che ricorda un dattero (da cui il nome comune). La colorazione varia dal marrone chiaro al marrone scuro, talvolta con sfumature violacee. Le dimensioni possono raggiungere i 12 cm.

  • Habitat: Predilige le coste rocciose del Mar Mediterraneo e dell'Oceano Atlantico orientale. Vive all'interno di cavità che scava nella roccia calcarea grazie all'azione di enzimi e alla abrasione meccanica della conchiglia.

  • Alimentazione: Si nutre filtrando l'acqua di mare, trattenendo il plancton e altre particelle organiche.

  • Riproduzione: La riproduzione avviene in estate. Le larve, dopo un periodo di vita planctonica, si fissano alla roccia e iniziano a scavare la propria galleria.

  • Problemi di Conservazione e Pesca Illegale: La pesca del dattero di mare è severamente vietata nella maggior parte dei paesi, inclusa l'Italia, a causa dei danni ambientali che provoca. Per estrarre i datteri dalla roccia, i pescatori utilizzano attrezzi che distruggono l'habitat roccioso, causando danni irreparabili alla biodiversità marina. La pesca illegale del dattero di mare è una piaga che persiste nonostante i divieti e le sanzioni. L'elevata richiesta di questo mollusco sul mercato nero, dovuta alla sua prelibatezza, alimenta il commercio illegale e minaccia la sopravvivenza della specie e la salute degli ecosistemi costieri.

  • Sanzioni: La pesca, la detenzione, il trasporto e la commercializzazione del dattero di mare sono punite con pesanti sanzioni amministrative e penali.

Argomenti Importanti: